Gli inaspettati “benefici” ambientali del Coronavirus sull’Italia

A poco meno di due settimane di “lockedown” (blocco totale) che ci ha costretto a cambiare drasticamente le nostre abitudini..cominciamo a scorgere, dai balconi, un cielo che, finalmente, sembra tornare azzurro. Questo è ”l’effetto coronavirus”. A confermarlo sono le suggestive immagini raccolte dal satellite Copernicus Sentinel-5P (che monitora l’atmosfera terreste) diffuse dall’ESA (dall’Agenzia Spaziale Europea) che riprende la concentrazione delle sostanze inquinanti dal primo di gennaio all’11 marzo sull’Italia con gli inaspettati “benefici” su di essa. Si nota una drastica riduzione dello smog ed in particolare del diossido di azoto sui grandi centri urbani, soprattutto sulla Pianura Padana. 

Le misure restrittive adottate dal governo ed i divieti che ci obbligano a stare a casa, per contenere il contagio da COVID19, stanno producendo un “effetto collaterale” sull’Italia davvero promettente. Con il conseguente brusco calo del traffico la situazione è andata vistosamente migliorando.

Se una pandemia riduce le emissioni di gas serra o quelle di inquinanti, infatti, non si tratta di un risultato per il quale però essere felici, né le sue conseguenze sull’ambiente dureranno a lungo. Quel che occorre è la scelta consapevole verso un diverso e più sostenibile modello di sviluppo. Bisogna infatti rivedere con spirito critico molte nostre abitudini consolidate, che non sono più sostenibili né compatibili con la tutela della salute e dell’ambiente e comprendere che altri modelli di sviluppo e anche di “crescita” sono possibili, ma vanno forse valutati con parametri nuovi e più adeguati ai tempi, a beneficio di tutti.

Supergarage già da qualche anno ha cominciato nella città di Napoli, con il progetto Ecodrive, a proporre una mobilità elettrica sostenibile attraverso il noleggio di scooter bici e auto elettriche, creando una propria green zone per migliorare la qualità della nostra salute e dell’ambiente. Una volta cessata questa difficile emergenza sanitaria, sarebbe opportuno prendere coscienza e passare a nuovi stili di vita da seguire per il bene delle città e del pianeta.

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